Autore: Giorgia Fusacchia

2000-2001 | Sguardi sulle differenze

2000-2001 | Sguardi sulle differenze

Le origini: corpo, inconscio, diritti19 marzo 2001 – ore 16.30 discussione di: Sottosopra rosso; Sottosopra marrone; «Differenze», 2 e 6/7; «Memoria», 19/20 (1-2, 1987); Libreria delle donne di Milano, Non credere di avere dei diritti, Rosenberg & Sellier, Torino 1987con: Marina D’Amelia, Maria Serena Sapegno, 

Al gioco dell’Oca si torna al Via. E la nuova Ministra che dice?

Al gioco dell’Oca si torna al Via. E la nuova Ministra che dice?

È in circolazione la bozza del bando per il nuovo concorso ordinario per i docenti di scuola superiore, dovuto ormai da tempo. Buona notizia.

Ma, se andate a guardare i programmi che gli aspiranti docenti sono tenuti a preparare, la buona notizia assume altre sfumature… Nulla di nuovo!!

Nei programmi che i docenti devono preparare per partecipare al concorso balza evidente che le donne non hanno presa parte alcuna alla costruzione della nostra società e cultura e, forse anche peggio, nessuno se ne è mai accorto perché ciò non costituisce un problema. Non ci sono donne tra i filosofi, ci sono alcune sparute eccezioni tra gli scrittori, non c’è traccia del femminismo.

Ricordiamo che nell’occasione del concorso precedente, bandito nel 2012, la formulazione dei programmi suscitò una campagna, lanciata da una lettera aperta inviata a La Repubblica dal Laboratorio di studi femministi Sguardisulledifferenze dell’Università Sapienza di Roma.

Le scriventi osservavano, all’interno di un’analisi puntuale, di voler riaprire un

«dibattito intorno a una questione, quella del genere e della sessuazione del sapere, che in molti paesi europei è ormai data come punto di partenza per la pianificazione pedagogica e didattica, ma che per varie ragioni storiche e culturali non riesce ad essere assunta come elemento centrale nell’agenda politica (e utilizziamo questa parola nel senso più ampio e nobile del termine) all’interno delle istituzioni italiane.

In questo senso, il bando riflette le profonde contraddizioni di una società che continua a mettere in atto meccanismi sessisti senza riconoscere le trasformazioni del presente, né le questioni di genere.»

La lettera raccolse molte firme, di società scientifiche (SIS, SIL, ADI, GIO) e di intellettuali e scrittrici come ad esempio Dacia Maraini, Lidia Ravera e Rosetta Loy. Il dibattito investì il problema nella sua interezza:

«Riteniamo che sia giunto il momento di denunciare con forza come lo Stato continui a comunicare un’idea di sapere nel quale le donne e la differenza sessuale non trovano posto e la questione della relazione tra uomini e donne non è nemmeno minimamente sfiorata, anzi è del tutto rimossa.»

Ma naturalmente alcuni esempi possono essere chiarificatori:

«tra i filosofi, nemmeno una donna; tra gli scrittori (35), una sola, Elsa Morante; nel programma di storia non c’è alcun accenno alla storia delle donne a alle questioni di genere; tra i fatti notevoli del Novecento non è menzionato il femminismo.»

A quella mobilitazione fece seguito un call for papers e nel febbraio 2013 un Convegno Nazionale alla Sapienza a Roma (Che genere di programmi?) che vide un dibattitto intenso per ben tre giorni tra docenti di tutte le discipline e di ogni ordine e grado da tutto il paese. Gli atti del convegno sono stati stampati in un volume La differenza insegna (a cura di M.S. Sapegno), Carocci 2014.

Bene, se osserviamo ora i programmi presenti nella bozza odierna possiamo notare che in sostanza nulla, assolutamente nulla è cambiato. O meglio, l’impostazione generale è identica: le donne non esistono e il problema neppure. Tra gli scrittori italiani, che sono diventati 46, le donne sono ora tre perché a Morante si sono aggiunte Ginzburg e Deledda. Ma, straordinariamente, se sono stati aggiunti diversi poeti del ‘900, come è comprensibile, manca del tutto Amelia Rosselli, largamente ritenuta la più grande poeta del secondo Novecento italiano!!!

Non è possibile che si debba ricominciare ogni volta da capo: il mondo sta cambiando e non è accettabile che sia proprio la scuola a non accorgersene. Un paese europeo non può offrire ai/alle suoi/sue giovani una rappresentazione di sé grottesca e violenta, che cancella tanta parte della sua storia e della sua ricchezza.

Confidiamo che, poiché si tratta ancora di una bozza, la nuova Ministra dell’Istruzione possa modificare drasticamente il bando concorsuale.

 Maria Serena Sapegno

 

 

2018-2019 | Tana libera tutte: la libertà delle donne tra potenza e limite

2018-2019 | Tana libera tutte: la libertà delle donne tra potenza e limite

14 dicembre ore 16.00L’equivoco della libertàModera: Fabrizia GiulianiMateriali: F. Izzo, Le avventure della libertà. Dall’antica Grecia al secolo delle donne, Roma, 2016. Intervengono: Maria Serena Sapegno, Maria Antonietta Passarelli, Ottavia Nicolini 15 febbraio ore 16.00Le fuori-legge: donne tra libertà e dirittoModera: Mariagabriella di GiacomoMateriali: P. Di Nicola, La giudice. Una donna in magistratura, Ghena, 

2017-2018 | Le donne e la creatività

2017-2018 | Le donne e la creatività

  24 novembre ore 16.00Scritto col corpo? La lingua delle donneMateriali: Apologia dello spirito femminile in Andando e stando, Sibilla Aleramo, R. Bemporad & figlio Editori, Firenze 1992; Nomi. Undici scritture al femminile, Nadia Fusini, Donzelli Editore, Roma 2012Modera: Rita  Debora TotiIntervengono: Nadia Fusini, Laura Marzi, Flavia Teneriello 16 dicembre ore 

2004-2005 | Corpi e culture | Femminismi oggi

2004-2005 | Corpi e culture | Femminismi oggi

Corpi e culture

13 dicembre ore 15.00
Discussione di:
A. Nafisi, Leggere Lolita a Teheran, Adelphi 2003
Intervengono:
Biancamaria Scarcia Amoretti, Maria Gabriella di Giacomo, Elisa Brilli


29 gennaio ore 10.00
Discussione di un dossier su multiculturalismo e femminismo:

  • A. Rich, Politica del posizionamento, in «Mediterranean», n.2, 1996, pp.15-22
  • C. T. Mohanty, Sotto gli occhi dell’Occidente, in Maria Teresa Chialant, Eleonora Rao (a cura di), Letteratura e femminismi. Teorie della critica in area inglese e americana, Liguori, Napoli 2000, pp.357-367.
  • S. M. Okin, Multiculturalismo e femminismo. Il multiculturalismo danneggia le donne?, in «SWIF Sito web italiano per la filosofia»
  • M. Fusaschi, I segni sul corpo. Per un’antropologia delle modificazioni dei genitali femminili, Bollati Boringhieri, Torino 2003, pp. 50-109
  • S. Marchetti, Le donne delle donne, in «DWF», 1-2, 2004, pp.68-98
  • N. M. Thomas, Sui veli e l’eterogeneità: prospettive sull’affaire des foulards in Francia (On Headscarves and Heterogeneity: Perspectives on the French Foulard Affair, intervento presentato alla conferenza Trading Cultures: Migration and Multiculturalism in Contemporary Europe, Rutgers, the State University of New Jersey, New Brunswick (NJ), 3 – 4 dicembre 2004)

Intervengono: Marie Hélèn Laforest, Maria Luisa Righi, Sonia Sabelli


26 febbraio ore 9.30
Discussione di: scritture di donne nella collana ‘Astrea’
Intervengono: Roberta Mazzanti, Monica Capuani, Annalisa Perrotta


Femminismi oggi 

19 marzo ore 10.00
Discussione di: J. Butler, Gender Trouble, trad. it. a cura di G. Giorello, Scambi di genere: identità, sesso e desiderio, Sansoni, Milano, 2004
Intervengono: Francesca Brezzi, Maria Antonietta Passarelli, Eleonora Carinci


23 aprile ore 10.00
Discussione di: E. Badinter, La strada degli errori. Il pensiero femminista al bivio, Feltrinelli, 2004; Tiqqun, Elementi per una teoria della Jeune-Fille, Bollati Boringhieri, Torino, 2003
Intervengono: Paola Masi, Monica Cristina Storini, Chiara Martucci


21 maggio ore 10.00
Visione e discussione di: Dolls, di Takeshi Kitano
Intervengono: Manuela Fraire, Matilde Mastrangelo, Valentina Bruno

2003-2004 | Norme, Tecnologie e Rappresentazioni

2003-2004 | Norme, Tecnologie e Rappresentazioni

12 dicembre ore 17.00Discussione del fumetto Eva KantIntervengono: Maria Domenica Combi, Rita Debora Toti, Valentina Russi 31 gennaio ore 9.00Discussione di: Rosi Braidotti, In Metamorfosi, Feltrinelli, Milano 2003Intervengono: Simona Marino, Marina De Palo, Barbara Ambrosi 27 febbraio ore 17.00Discussione di: Evelyn Fox Keller, In sintonia con 

2002-2003 | Scienza e multiculturalità

2002-2003 | Scienza e multiculturalità

10 gennaio ore 17.00Scambi di esperienzeIntervengono: Federica Burrone, Eleonora Carinci, Mariagabriella di Giacomo, Sonia Sabelli 24 gennaio ore 17.00Discussione di: Martha C. Nussbaum, Diventare personeIntervengono: Giuliana Mocchi, Fabrizia Giuliani, Maria Chiara Giorgi 14 febbraio ore 17.00Discussione di: Fatema Mernissi, L’Harem e l’OccidenteIntervengono: Maria Rosa Cutrufelli,