Tag: Linguaggio

Incontro di apertura: Sconfinate

Incontro di apertura: Sconfinate

Il ciclo di quest’anno, intitolato Donne, potenza, limite. Attraversare i confini, misurarsi con i conflitti, si apre con un evento speciale: la presentazione del libro Sconfinate. Venti donne raccontano lo spostarsi altrove (Castelvecchi, 2024), a cura di Martina Manfredi Selvaggi e Lorenza Moretti, con un’introduzione 

Sconfinate: voci da un Laboratorio in viaggio

Sconfinate: voci da un Laboratorio in viaggio

Il XXIII ciclo (2022-2023) del Laboratorio, intitolato Ed il viaggiar m’è dolce a quanto pare…Spazi, tempi, corpi nei pensieri delle donne, ha avuto come tema il viaggio. Nell’incontro seminariale Donne in movimento: identità in viaggio, oltre agli interventi a partire dai testi sul tema dello 

23/24 – Ritratti di giovani in fiamme

23/24 – Ritratti di giovani in fiamme

Immagine in copertina: elaborazione grafica di Celeste Aresu

Incontro del 17 maggio 2024

Settimo incontro del ciclo 2023-2024, Parlarne tra amiche. Raccontarsi e ri-conoscersi nella relazione con le altre

Aldilà dell’amore degli uomini, introduzione di Margherita Giacobino a Una storia tutta per noi. Lillian Faderman: un’antologia, Il Dito e la Luna 2016;

Elena Biagini, Lesbismo e femminismo negli anni Settanta, in L’emersione imprevista. Il movimento delle lesbiche in Italia negli anni ’70 e ’80, ETS 2018;

Luce Irigaray, Quando le nostre labbra si parlano, in Questo sesso che non è un sesso, Feltrinelli 1980;

Adrienne Rich, Eterosessualità obbligatoria ed esistenza lesbica, in “Ciliegie: supplemento a DWF”, n. 98 (2013).

 

Per la maturazione dei cfu le/gli studenti sono invitate/i a leggere almeno 3 dei materiali proposti, di cui: due obbligatori (Rich e Irigaray); uno a scelta (fra Giacobino e Biagini)

Ritratti di giovani in fiamme

Ritratti di giovani in fiamme

Ho scelto di usare i termini esistenza lesbica e continuum lesbico perché la parola lesbico evoca un ambito clinico e limitativo […]. Per continuum lesbico intendo una serie di esperienze, sia nell’ambito della vita di ogni singola donna che attraverso la storia, in cui si 

23/24 – Prendere forma nello sguardo delle altre

23/24 – Prendere forma nello sguardo delle altre

Immagine in copertina: elaborazione grafica di Celeste Aresu Incontro del 19 gennaio 2024 Terzo incontro del ciclo 2023-2024, Parlarne tra amiche. Raccontarsi e ri-conoscersi nella relazione con le altre Adriana Cavarero, Tu che mi guardi, tu che mi racconti: filosofia della narrazione (selezione), Feltrinelli 2009 Elena 

Prendere forma nello sguardo delle altre

Prendere forma nello sguardo delle altre

La narrazione, si sa, è un’arte delicata, essa “rivela il significato senza commettere l’errore di definirlo”. Contrariamente alla filosofia, che da millenni si ostina a catturare l’universo nella trappola della definizione, la narrazione rivela il finito nella sua fragile unicità e ne canta la gloria.

Adriana Cavarero, Tu che mi guardi, tu che mi racconti: filosofia della narrazione

Adriana Cavarero, in uno dei suoi libri più conosciuti, lavora sul paradosso dell’essere “narrate”: cosa accade quando due donne si “raccontano” vicendevolmente? Di chi è la vita “narrata”? E in essa ci può essere verità? La risposta della filosofa è sorprendente e ci porta dentro la corporeità delle vite vissute, delle vite raccontate e di quelle, soprattutto, che si sono saldate assieme nel nome del medesimo desiderio politico. La sisterhood, la sorellanza femminista, nasce attraversando lo sguardo delle altre e facendosene attraversare, con la consapevolezza che potranno nascerne conflitti. Ma con la speranza, anche, che così s’intessano nuove epistemologie.

19 gennaio 2024, ore 16:00 – aula IV, I piano (anziché aula seminario)
Modera: Maria Serena Sapegno
Materiali: Adriana Cavarero, Tu che mi guardi, tu che mi racconti: filosofia della narrazione (selezione), Feltrinelli 2009; Elena Vacchelli, L’idea di “sorellanza” nelle epistemologie femministe: l’eredità dell’autocoscienza in Sorelle e sorellanza nella letteratura e nelle arti, a cura di Claudia Cao e Marina Guglielmi, Franco Cesati Editore 2017

Intervengono: Maria Bianco, Gabriella De Angelis, Maria Giulia Mancuso Prizzitano

L’incontro è il terzo del ciclo di seminari 2023-2024 dal titolo Parlarne tra amiche. Raccontarsi e ri-conoscersi nella relazione con le altreL’evento si può seguire a distanza inviando un’e-mail all’indirizzo sguardisulledifferenze@gmail.com.

Immagine in copertina: elaborazione grafica di Celeste Aresu

 

 

MITICA! Il numero di DWF in ricordo di Paola Masi

MITICA! Il numero di DWF in ricordo di Paola Masi

Il ciclo di incontri MITICA!, promosso dalla Redazione di DWF in memoria di Paola Masi (storica redattrice della Rivista scomparsa nel 2022), ha portato alla pubblicazione di un volume collettivo. Le donne del Laboratorio Sguardi sulle differenze hanno partecipato con una riflessione su eredità e/o memoria, sul ruolo 

20/21 – Sesso e genere: corpi ritrovati o corpi cancellati?

20/21 – Sesso e genere: corpi ritrovati o corpi cancellati?

Incontro del 19 marzo 2021 Quarto incontro del ciclo 2020-2021, Dove eravamo, dove siamo. Femminismi 2000-2020 Sylviane Agacinski, L’uomo disincarnato. Dal corpo carnale al corpo fabbricato, Neri Pozza 2020 Lorenzo Bernini, “La teoria del gender”, i “negazionisti” e la “fine della differenza sessuale”, in “About 

19/20 – Un altro genere di gioco: sport, stile, linguaggi

19/20 – Un altro genere di gioco: sport, stile, linguaggi

Incontro del 24 gennaio 2020

Secondo incontro del ciclo 2019-2020, Il gioco dei sessi. Donne in scena tra sport e potere

M. Canella, S. Giuntini e M. Turinetto (a cura di), Sport e stile 150 anni di immagini al femminile, 2011

M. Cinquepalmi, Dispari. Storie di sport, media e discriminazioni di genere, prefazione di Josefa Idem, 2016

Media, Donne, Sport. Idee guida per una diversa informazione, Giulia Giornaliste

I. Sclocco (a cura di), dossier di immagini pubblicitarie