Tag: Studi di genere

With a little help from my girlfriends. L’amicizia tra donne nelle arti

With a little help from my girlfriends. L’amicizia tra donne nelle arti

Venerdì 14 giugno a partire dalle ore 10.00 vi invitiamo a partecipare a With a little help from my girlfriends. L’amicizia tra donne nelle arti, giornata conclusiva del ciclo 2023-2024 del Laboratorio Sguardi sulle differenze Parlarne tra amiche. Raccontarsi e Ri-conoscersi nelle relazioni tra donne. 

23/24 – “Zone di gioia celesti”: i carteggi femminili

23/24 – “Zone di gioia celesti”: i carteggi femminili

Immagine in copertina: elaborazione grafica di Celeste Aresu Incontro del 15 marzo 2024 Quinto incontro del ciclo 2023-2024, Parlarne tra amiche. Raccontarsi e ri-conoscersi nella relazione con le altre Laura Fortini, Scrivere lettere come forma della relazionalità. Intorno agli epistolari di de Céspedes, Ginzburg, Morante 

“Zone di gioia celesti”: i carteggi femminili

“Zone di gioia celesti”: i carteggi femminili

Dio sa perché scrivo soltanto oggi. Ti ho scritto innumerevoli lettere – per ringraziarti, perché mi manchi, e pensandoti con un senso nuovo d’intimità e di tenerezza. Il problema è che per scrivere si deve smettere di pensare; e poi, si può pensare comodamente, scrivere è così complicato. Perdonami.

Hannah Arendt a Mary McCarthy, New York 1969

Le donne hanno scritto lettere fin dai prodromi della letteratura italiana. Eppure, all’epistolografia femminile si riconosce un ruolo marginale. Così, sugli innumerevoli pensieri nati con l’altra e per l’altra (vivi di vita propria) scende un velo di silenzio che il tempo rende impenetrabile. Come riportare alla vita il “dialogo continuo” che ha unito le donne? E perché è importante farlo? Ce ne parlano le nostre relatrici attraversando tracce, corrispondenze, memorie.

15 marzo 2024, ore 16:00 – aula Toesca (I piano, Dip. SARAS sezione Storia dell’arte)
Modera: Sara De Simone

Materiali: Laura Fortini, Scrivere lettere come forma della relazionalità. Intorno agli epistolari di de Céspedes, Ginzburg, Morante e altre in Francesca Tomassini e Monica Venturini (a c. di), Le élites culturali femminili dall’Ottocento al Novecento, Aracne 2019; Carol Brightman (a c. di), Tra amiche. La corrispondenza di Hannah Arendt e Mary McCarthy (1949-1975), Sellerio 1999 (selezione); Monica Farnetti (a c. di), Vera gioia è vestita di dolore. Lettere a Mattia, Adelphi 2023 (selezione).
Intervengono: Marina D’Amelia, Rita Debora Toti, Giulia Proietti

L’incontro è il quinto del ciclo di seminari 2023-2024 dal titolo Parlarne tra amiche. Raccontarsi e ri-conoscersi nella relazione con le altreL’evento si può seguire a distanza inviando un’e-mail all’indirizzo sguardisulledifferenze@gmail.com.

In copertina: elaborazione grafica di Celeste Aresu

23/24 – Oltre lo specchio: conflitti e fantasmi

23/24 – Oltre lo specchio: conflitti e fantasmi

Immagine in copertina: elaborazione grafica di Celeste Aresu Incontro del 17 febbraio 2024 Quarto incontro del ciclo 2023-2024, Parlarne tra amiche. Raccontarsi e ri-conoscersi nella relazione con le altre Silvia Vegetti Finzi, La mela avvelenata: funzione dell’invidia nella relazione tra donne in Gustavo Pietropolli Charmet 

Oltre lo specchio: conflitti e fantasmi

Oltre lo specchio: conflitti e fantasmi

Una donna può competere con un uomo ma può, a mio avviso, invidiare veramente solo un’altra donna. Silvia Vegetti Finzi, La mela avvelenata: funzione dell’invidia nella relazione tra donne Conflitto, odio, gelosia e invidia dell’altra hanno raramente trovato luoghi nei quali essere elaborati. Eppure, sono 

23/24 – Prendere forma nello sguardo delle altre

23/24 – Prendere forma nello sguardo delle altre

Immagine in copertina: elaborazione grafica di Celeste Aresu

Incontro del 19 gennaio 2024

Terzo incontro del ciclo 2023-2024, Parlarne tra amiche. Raccontarsi e ri-conoscersi nella relazione con le altre

Adriana Cavarero, Tu che mi guardi, tu che mi racconti: filosofia della narrazione (selezione), Feltrinelli 2009

Elena Vacchelli, L’idea di “sorellanza” nelle epistemologie femministe: l’eredità dell’autocoscienza in Sorelle e sorellanza nella letteratura e nelle arti, a cura di Claudia Cao e Marina Guglielmi, Franco Cesati Editore 2017

Prendere forma nello sguardo delle altre

Prendere forma nello sguardo delle altre

La narrazione, si sa, è un’arte delicata, essa “rivela il significato senza commettere l’errore di definirlo”. Contrariamente alla filosofia, che da millenni si ostina a catturare l’universo nella trappola della definizione, la narrazione rivela il finito nella sua fragile unicità e ne canta la gloria. 

“Il femminismo è stata la mia festa”. Riconoscimento e soggettività femminista in Carla Lonzi

“Il femminismo è stata la mia festa”. Riconoscimento e soggettività femminista in Carla Lonzi

Il femminismo ha inizio quando la donna cerca la risonanza di sé nell’autenticità di un’altra donna perché capisce che il suo unico modo di trovare se stessa è nella sua specie. Rivolta Femminile La citazione è tratta da Significato dell’autocoscienza nei gruppi femministi di Rivolta 

23/24 – “Il femminismo è stata la mia festa”. Riconoscimento e  soggettività femminista in Carla Lonzi

23/24 – “Il femminismo è stata la mia festa”. Riconoscimento e soggettività femminista in Carla Lonzi

Immagine in copertina: elaborazione grafica di Celeste Aresu

Incontro del 17 novembre 2023

Primo incontro del ciclo 2023-2024, Parlarne tra amiche. Raccontarsi e ri-conoscersi nella relazione con le altre

Rivolta Femminile, Significato dell’autocoscienza nei gruppi femministi (1972), in Sputiamo su Hegel. La donna clitoridea e la donna vaginale e altri scritti, a cura di Carla Lonzi, Scritti di Rivolta Femminile, Milano 1974

Carla Lonzi, Taci, anzi parla. Diario di una femminista, Scritti di Rivolta Femminile, Milano 1978

Gabriella Paolucci, Amiche. Figure dell’amicizia femminile e femminismo, in «Memoria», n. 32 (1991)

2023-2024 | Parlarne tra amiche. Raccontarsi e ri-conoscersi nella relazione con le altre

2023-2024 | Parlarne tra amiche. Raccontarsi e ri-conoscersi nella relazione con le altre

Il Laboratorio Sguardi sulle differenze torna con un nuovo ciclo di seminari per l’anno accademico 2023-2024 (XXIV ciclo). Gli otto incontri, che si terranno da novembre a giugno, mettono a tema le complessità delle relazioni tra donne toccando alcuni nodi cruciali: autocoscienza, sodalizi intellettuali, sorellanza