Il rapporto tra le due scrittrici è al centro dell’ultimo libro di Sara De Simone, Nessuna come lei. Katherine Mansfield e Virginia Woolf: storia di un’amicizia, edito da Neri Pozza (2023) e vincitore del Premio Rapallo per la saggistica. Proprio Virginia Woolf, in A Room …
Il femminismo ha inizio quando la donna cerca la risonanza di sé nell’autenticità di un’altra donna perché capisce che il suo unico modo di trovare se stessa è nella sua specie. Rivolta Femminile La citazione è tratta da Significato dell’autocoscienza nei gruppi femministi di Rivolta …
Il Laboratorio Sguardi sulle differenze torna con un nuovo ciclo di seminari per l’anno accademico 2023-2024 (XXIV ciclo). Gli otto incontri, che si terranno da novembre a giugno, mettono a tema le complessità delle relazioni tra donne toccando alcuni nodi cruciali: autocoscienza, sodalizi intellettuali, sorellanza …
Il secondo appuntamento dell’anno 2023-2024 declina l’amicizia a partire dall’intenso rapporto tra Katherine Mansfield e Virginia Woolf, tema dell’ultimo libro di Sara De Simone. Leggi tutto…
Parlarne tra amiche. Raccontarsi e ri-conoscersi nella relazione con le altre
Il Laboratorio Sguardi sulle differenze torna con un nuovo ciclo di seminari per l’anno accademico 2023-2024 (XIV ciclo). Gli otto incontri, che si terranno da novembre a giugno, metter le complessità delle relazioni tra donne toccando alcuni nodi cruciali: autocoscienza, sodalizi intellettuali, sorellanza politica, ambivalenza, corrispondenze letterarie, creatività e amore. Continua a leggere...
Tutti i seminari sono aperti al pubblico, con possibilità di seguire anche da remoto.
Memorie, bussole, cambiamenti. Didattica e ricerca sugli studi delle donne e di genereè l’ultima pubblicazione del Laboratorio Sguardi sulle differenze, realizzata a partire dall’omonimo Convegnotenutosi a novembre del 2021: una riflessione sugli studi di genere in Italia, con la partecipazione di numerose docenti provenienti da discipline e atenei diversi. Oltre ai contributi delle relatrici del convegno, il volume raccoglie anche gli scritti delle interne del Laboratorio. In questo modo le voci si sommano senza sovrapporsi, creando assonanze e/o dissonanze che riflettono sulla strada già fatta e si interrogano sui sentieri da tracciare.
Il discorso si è articolato intorno a tre concetti: le memorie connettono il presente alle esperienze, le pratiche e il patrimonio di sapere e pensiero prodotto dalle donne nel passato; le bussole, indicano una direzione, il desiderio di muoversi verso una meta, le pratiche, i principi, le forme di esplorazione del presente dalle radici della memoria, verso i cambiamenti (il terzo concetto fondamentale), che auspichiamo e agiamo: di noi stesse, delle relazioni e dei luoghi in cui abitiamo e lavoriamo, dello spazio pubblico. La quarta sezione raccoglie le riflessioni nate nel Convegno e rappresenta il metodo del Laboratorio Sguardi sulle differenze nel corso della sua attività: individuare ed esaminare temi a partire da sé, dalle letture e dal confronto intergenerazionale; corpo, resilienza, resistenza, riconoscimento, trasmissione, bellezza, nomadismo sono le parole-guida degli ultimi saggi del volume.
Fin dall’inizio abbiamo pensato a questo volume come a una mappa di intersezioni, piuttosto che come un percorso a una sola direzione. Qui sotto, una versione consultabile dell’indice sottoforma di mappa interattiva.
Alla realizzazione del volume hanno contribuito: Francesca Andreotti, Caterina Botti, Marina Calloni, Eleonora Carinci, Tatiana Crivelli, Marianna D’Alfonso, Annunziata d’Orazio, Mariagabriella Di Giacomo, Elena Gagliasso, Orsetta Giolo, Fabrizia Giuliani, Olivia Guaraldo, Chiara Maciocci, Martina Manfredi Selvaggi, Claudia Marsulli, Paola Masi, Claudia Mattogno, Roberta Mazzanti, Lorenza Moretti, Giorgia Natalini, Daniela Palmeri, Maria Antonietta Passarelli, Annalisa Perrotta, Elena Porciani, Giulia Proietti, Cecilia Robustelli, Lauretta Salvini, Maria Serena Sapegno, Ilaria Sclocco, Monica Cristina Storini, Carla Subrizi, Rita Debora Toti.